- 3 anni per i minori di età inferiore a 3 anni;
- 5 anni per i minori di età compresa tra i 3 e i 18 anni;
- 10 anni per i maggiorenni.
Il cittadino dovrà recarsi in Comune munito di fototessera, in formato cartaceo o elettronico, su un supporto USB. La fototessera dovrà essere dello stesso tipo di quelle utilizzate per il passaporto. Le indicazioni su come effettuare correttamente la foto sono disponibili nell’allegato “Modalità di acquisizione foto”.
È consigliabile, all’atto della richiesta, munirsi di codice fiscale o tessera sanitaria al fine di velocizzare le attività di registrazione (non è necessario presentare altri documenti).
Prima di avviare la pratica di rilascio della Carta di identità elettronica bisognerà versare, presso le casse del Comune, il corrispettivo previsto per il rilascio della CIE, meglio specificato alla voce “Pagamenti”.
Il cittadino, nel momento della domanda:
- In caso di primo rilascio esibisce all’operatore Comunale un altro documento di identità in corso di validità. Se non ne è in possesso dovrà presentarsi al Comune accompagnato da due testimoni;
- In caso di rinnovo o deterioramento del vecchio documento consegna quest’ultimo all’operatore comunale;
- Consegna all’operatore comunale il codice fiscale e il numero della ricevuta di pagamento della Carta (se disponibile);
- Verifica con l’operatore comunale i dati anagrafici rilevati dall’anagrafe comunale;
- Fornisce, se lo desidera, indirizzi di contatto per essere avvisato circa la spedizione del suo documento;
- Indica la modalità di ritiro del documento desiderata (consegna presso un indirizzo indicato o ritiro in Comune);
- Fornisce all’operatore comunale la fotografia;
- Procede con l’operatore comunale all’acquisizione delle impronte digitali, secondo le modalità indicate nell’allegato “Modalità di acquisizione impronte”
- Fornisce, se lo desidera, il consenso ovvero il diniego alla donazione degli organi;
- Firma il modulo di riepilogo procedendo altresì alla verifica finale sui dati;
Il cittadino riceverà la CIE all’indirizzo indicato entro 6 giorni lavorativi dalla richiesta. Una persona delegata potrà provvedere al ritiro del documento, purché le sue generalità siano state fornite all’operatore comunale al momento della richiesta.
Nel caso di impossibilità del cittadino a presentarsi allo sportello del Comune a causa di malattia grave o altre motivazioni (reclusione, appartenenza ad ordini di clausura, ecc.), un suo delegato (ad es. un familiare) deve recarsi presso il Comune con la documentazione attestante l’impossibilità a presentarsi presso lo sportello. Il delegato dovrà fornire la carta di identità del titolare o altro suo documento di riconoscimento, la sua foto e il luogo dove spedire la CIE. Effettuato il pagamento, concorderà con l’operatore comunale un appuntamento presso il domicilio del titolare, per il completamento della procedura.
Modalità di revoca del documento
In caso di smarrimento o furto della CIE, il cittadino è tenuto a sporgere regolare denuncia presso le forze dell’ordine; successivamente, secondo le modalità riportate di seguito potrà richiedere l’interdizione del suo documento. La richiesta di rinnovo dovrà essere presentata sempre presso il proprio Comune di residenza o dimora.
Per richiedere il blocco della propria CIE, bisogna contattare il numero 800263388 fornendo i seguenti dati:
- Nome
- Cognome
- Codice fiscale
- Numero della CIE se disponibile
- Estremi della denuncia presentata alle forze dell’ordine
Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 8:00 alle ore 18:00 e il sabato dalle ore 8:00 alle 14:00.
Il servizio è valido solo per la nuova CIE. Nel caso in cui il cittadino sia in possesso di una vecchia CIE la procedura d’interdizione resta inalterata: bisogna recarsi presso il comune di rilascio dopo aver sporto denuncia presso le forze dell’ordine.
Per segnalazioni inerenti il portale http://www.cartaidentita.interno.gov.it o il servizio http://agendacie.interno.gov.it bisogna inviare una e-mail all’indirizzo cie.cittadini@interno.it specificando i dettagli della richiesta.
Cittadini iscritti all’AIRE (Anagrafe degli italiani residenti all’estero)
Per il momento non è possibile rilasciare la carta di identità elettronica ai cittadini italiani residenti all’estero.
Le Rappresentanze consolari abilitate (attualmente solo gli Uffici consolari italiani nei Paesi dell’Unione Europea e quelli in Svizzera, Norvegia, Principato di Monaco, San Marino e Santa Sede – Città del Vaticano) possono rilasciare la carta d’identità cartacea esclusivamente ai cittadini italiani regolarmente residenti nella propria circoscrizione consolare, registrati nello schedario consolare e i cui dati anagrafici siano già presenti nella banca dati A.I.R.E. (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero) del Ministero dell’Interno.
La carta d’identità elettronica non viene rilasciata all’estero.
Il rilascio della carta d’identità è sempre subordinato al nulla osta da parte del Comune italiano di iscrizione AIRE. Il rilascio del documento all’estero, dunque, non è a vista.
Resta ferma la possibilità di richiedere la carta d’identità cartacea in Italia presso il proprio Comune di iscrizione AIRE.
Riferimenti normativi
- R.D. 773/1931
- R.D. 635/1940
- L.1185/1967
- D.P.R. 649/1974
- L. 127/1997
- L. 191/1998
- DPR 445/2000
- DPCM 437/1999
- L. 68/1993 art. 10 comma 12 ter
- Delibera di G. C. n. 92 del 29/05/2007
- Tab D allegato L. 604/62 e ss. mm ii.
- Diritto fisso art. 12 ter, L. 68/93
- D.M. 16/02/2007
- D.L. 112/2008
- Dlgs.82/2005
- D.L. 7/2005
- D.L. 70/2011
- Circolare Ministero dell’Interno n.15/2011
- D.L. 5/2012
- Circolare del Ministero dell’Interno n.2/2012
- Circolare del Ministero dell’Interno n.7/2012
- D.L. 78/2015
- Decreto Ministero dell’Interno 23/12/2015
- Decreto del Ministero dell’economia e delle Finanze 25 maggio 2016.
Donazione degli organi
All’atto della richiesta di emissione della Carta d’identità Elettronica, il cittadino può esprimere il consenso/diniego alla donazione degli organi. Tale scelta sarà inserita nel database del Ministero della Salute che permetterà ai medici del Coordinamento Regionale delle Donazioni e dei Prelievi di Organi e Tessuti di consultare, in caso di possibile donazione, la dichiarazione di volontà. Si potrà cambiare decisione in qualsiasi momento, recandosi presso la propria ASL.
Per maggiori informazioni consultare le pagine web: http://www.donalavita.net/ http://www.trapianti.salute.gov.it