Descrizione del servizio

Quando si verifica un decesso, occorre effettuare la dichiarazione di morte presso l’Ufficio dello Stato Civile entro 24 ore dall’evento.

In caso di decesso in abitazione privata la dichiarazione è resa da uno dei congiunti o da una persona convivente con il defunto o da un loro delegato (pompe funebri) o, in mancanza, da persona informata del decesso.

In caso di decesso in ospedale, in casa di cura o di riposo, ecc. l’avviso di morte è trasmesso al Comune dal direttore della struttura o suo delegato.

Riferimenti normativi

  • Artt. 72 e 73 del D.P.R. 396/2000
  • Art. 1 e ss. del D.P.R. 285/1990.

Modalità di accesso e costi

Atti e documenti da allegare all’istanza:

  • Documento di riconoscimento del dichiarante nel caso di dichiarazione resa personalmente dal congiunto o altro avente titolo;
  • Certificato di constatazione di decesso e scheda Istat rilasciata dal medico curante;
  • Certificato di visita necroscopica ai fini del rilascio del permesso di seppellimento.

La dichiarazione di morte non prevede alcun costo.

 

Quando e come presentare la richiesta

La dichiarazione di morte viene resa presso l’Ufficio di Stato Civile del Comune.

L’Ufficiale dello Stato Civile verifica la documentazione ricevuta, controlla i dati anagrafici del defunto e procede con la formazione dell’atto di morte.

Il procedimento ha termine contestualmente alla dichiarazione di morte resa direttamente dall’avente titolo presso l’ufficio di Stato Civile ed alla sottoscrizione dell’atto di morte.

In tutti gli altri casi e/o qualora emergano elementi o situazioni che richiedono un’analisi più approfondita della procedura, il termine è di 30 giorni.

Strumenti di tutela

Avverso il provvedimento di rifiuto dell’Ufficiale dello Stato Civile di ricevere la dichiarazione di morte è ammesso ricorso al Tribunale di Fermo ai sensi dell’art. 95 del D.P.R. n. 396/2000

Ultimo aggiornamento

02/04/2022, 08:42