Piazza Fazzini e la Marina ottocentesca

Piazza Fazzini e la Marina ottocentesca

Piazza Fazzini:

Intitolata all’artista grottammarese Pericle Fazzini, autore della celebre Resurrezione nella Sala Nervi in Vaticano, Piazza Fazzini è il cuore pulsante e centro della “nuova” Grottammare. Vi si può ammirare Palazzo Citeroni, sul quale è posto l’orologio pubblico e la Metamorfosi, donata da Fazzini alla sua città natale nel 1984. L’opera, costituita da una stele in bronzo alta circa tre metri e mezzo che si squarcia nel senso della lunghezza e che lascia intravedere nei vuoti della scultura il profilo di John Fitzgerald Kennedy, resta testimone di un’opera mai completata dall’artista:  il Monumento a Kennedy, progettato tra il 1964 e il 1965. La piazza è una delle otto tappe che costituiscono l’Itinerario Fazziniano, insieme alla vicina biblioteca comunale “Mario Rivosecchi”, custode del Fondo Bibliografico Aperto Pericle Fazzini – una città per un artista composto da rari libri d’arte e cataloghi di mostre, che rappresenta la più ampia raccolta libraria dedicata a Fazzini in possesso di una biblioteca pubblica.

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Piazza Fazzini. Qui è possibile ammirare la scultura dal titolo Metamorfosi dell’artista Pericle Fazzini

Corso Mazzini:

Cuore della Marina ottocentesca, lungo corso Mazzini si incontra Piazza Dante Alighieri, dove è stata collocata nel 2016 una stele che ricorda il legame tra il primo poeta italiano e il maggiore artista grottammarese, Pericle Fazzini. Questa piccola piazza, la più intima e caratteristica dell’abitato ottocentesco, è comunemente chiamata dagli abitanti Piazza dell’Angioletto, per il putto presente nella fontana al centro dello spiazzo. Secondo una credenza popolare il turista che beve l’acqua di questa fontana è destinato a ritornare a Grottammare.

Palazzo Ravenna:

Spostandoci per un centinaio di metri in direzione sud ovest troviamo Palazzo Ravenna, uno dei primi edifici realizzati nel nuovo impianto urbano costiero, progettato dall’architetto Pietro Augustoni nel 1779, per volere del papa Pio VI, dopo la disastrosa frana avvenuta a Grottammare il 25 gennaio del 1779. Palazzo Ravenna, oggi sede del Municipio, è secondo alcuni storici locali una delle poche realizzazioni architettoniche dell’architetto Pio Panfili. Il fronte occidentale, che era stato concepito come ingresso principale, presenta una facciata sobria ed elegante e si innalza su tre ordini sottolineati da marcapiani che evidenziano la suddivisione interna dei solai. È realizzato in laterizio nei due piani superiori ed è stretto da cantonali in bugne lisce, che riprendono il motivo del piano terra. Il fronte orientale è arretrato rispetto alla strada e presenta un ampio giardino, attualmente utilizzato come ingresso principale del municipio e quale palcoscenico per le manifestazioni dell’estate di Grottammare.

Informazioni

Palazzo Ravenna, sede del Comune

Scuola Elementare:

A sud del Palazzo Ravenna sorge la Scuola Elementare Giuseppe Speranza. Un edificio di stile neo-gotico realizzato dall’architetto Vincenzo Pilotti dell’Università di Pisa e inaugurato il 24 luglio del 1911 in occasione dei festeggiamenti per il 50° anniversario dell’Unità d’Italia. L’edifico scolastico è stato intitolato a Giuseppe Speranza nel 1915.

Pagina aggiornata il 18/11/2024

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