TaRi bloccata, la proposta va in Consiglio
L’assise si riunisce lunedì sera 30 maggio, all’ordine del giorno anche il PEF Rifiuti urbani
Tariffe invariate per la TaRi domestica: la proposta è all’ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale, in programma lunedì 30 maggio alle ore 20.30. La seduta si terrà in presenza nella Sala Consiliare di Palazzo Ravenna. L’accesso al pubblico sarà consentito fino ad un massimo di 26 spettatori, previo rispetto delle norme previste dal protocollo di sicurezza (mascherina FFP2 e sanificazione delle mani). I lavori potranno essere seguiti anche in diretta streaming dal canale YouTube Comune di Grottammare.
La riunione si aprirà con la mozione promossa dalla consigliera pentastellata Alessandra Manigrasso, riguardante la proposta di intitolare la Sala Consiliare ai magistrati uccisi dalla mafia Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Con il punto seguente, la stessa consigliera interroga l’Amministrazione chiedendo “Chiarimenti sul regolamento disciplinante l’utilizzo dei monopattini elettrici”.
Sarà poi la volta della Gestione dei rifiuti urbani. Come ogni anno, infatti, va approvato il Piano economico finanziario nel quale sono esposti dettagliatamente i costi del servizio di gestione dei rifiuti urbani. La competenza riguarda due strutture organizzative: l’Area 4^ Gestione Risorse e l’Area 5^ Gestione del Patrimonio, rispettivamente, per la definizione dei costi amministrativi e per i costi del gestore dei servizi Picenambiente SpA.
Il PEF indica, oltre ai vari dati analitici, il costo totale del servizio (€ 4.109.050 per il 2022) che sarà posto a carico della collettività attraverso l’applicazione della TaRi, le cui tariffe sono modulate partendo da tale valore complessivo che deve corrispondere al totale previsto del gettito del tributo.
Il Consiglio di conseguenza affronterà anche le tariffe TaRi 2022 e le relative scadenze di pagamento. La proposta in approvazione presenta tariffe praticamente invariate rispetto all’anno precedente per le categorie domestiche, mentre per le categorie non domestiche si registra un aumento solo per quelle che l’anno scorso erano state agevolate dalle riduzioni Covid. Le scadenze saranno come l’anno scorso: 30 settembre 2022 (prima rata); 31 ottobre 2022 (seconda rata), 2 dicembre 2022 (terza rata), 2 dicembre 2022 (rata unica).
La variazione finanziaria prevista nel successivo punto all’ordine del giorno comporta un aumento di € 287.426,62 nel documento di previsione 2022: con essa viene iscritto in bilancio il finanziamento statale di 20.000 € ottenuto per l’ampliamento del sistema di videosorveglianza, a cui si aggiungono € 30.000 di fondi comunali reperiti tramite l’applicazione dell’avanzo di amministrazione. A proposito di avanzo, viene applicato l’avanzo delle risorse statali che era stato vincolato per le spese Covid per € 71.070,26.
Fanno ingresso in bilancio anche un aumento dei fondi regionali del settore sociale per € 70.000 e un contributo di 20.000 € ottenuto dal Comune per interventi per il trasporto pubblico locale pari a € 20.000. Nel documento previsionale viene poi recepito il valore complessivo della TaRi scaturito dal PEF della gestione integrata dei rifiuti, con un incremento di € 55.050.
La variazione si chiude con: l’iscrizione di vari contributi da parte della Regione e dello Stato, di piccola entità, e indirizzati alla progettazione su edifici pubblici e alle politiche giovanili; la registrazione di maggiori incassi già registrati in varie poste di bilancio.
L’ordine del giorno presenta, infine, una proposta di accordo negoziale per assenso reciproco in ambito edilizio: si tratta di autorizzare la realizzazione di un “Piano Casa” a un privato titolare di una proprietà attigua a un immobile comunale in via Modigliani.
28.05.2022
Pina Ventura
ufficiostampa
28 Maggio 2022
31 Maggio 2022