L’ammontare del prestito e le modalità di rimborso sono stabilite dalla Giunta.
Il rimborso del prestito dovrà avvenire mediante rate fisse mensili a carico del destinatario per un periodo massimo di restituzione del prestito che comunque non potrà essere superiore a 48 mesi.
Per poter accedere al prestito d’onore le persone singole ed in coppia devono non essere in grado di accedere a prestiti bancari.
Rispetto alle motivazioni per l’accesso al prestito, deve trattarsi di situazioni in cui vi sia necessità di utilizzazione del prestito per il superamento di un problema contingente inerente, ad esempio:
- all’alloggio (es. anticipo affitti, primo arredo);
- al lavoro (es. acquisto attrezzature necessarie per il normale svolgimento di una attività lavorativa);
- alla formazione o qualificazione professionale con particolare riferimento al rientro al lavoro dopo la maternità o dopo una separazione-divorzio;
- alla disponibilità di mezzi di trasporto propri in relazione soprattutto al raggiungimento del posto di lavoro non servito da mezzi pubblici;
- alle spese legate a problemi sanitari dei figli (es. cure e protesi dentarie se non assicurate dal S.S.N. o garantite da altra forma assicurativa, spese non direttamente sanitarie per ricoveri all’estero o fuori dall’ASUR di competenza).