Descrizione
Le novità della stagione nel video-anteprima prodotto per il Grand Tour dei Musei delle Marche
Tornano al pubblico dal 2 giugno le collezioni dei Musei civici di Grottammare. Intanto, un’anteprima della stagione 2021 è stata presentata virtualmente al Grand Tour dei Musei delle Marche che si è svolto la scorsa settimana. Il filmato è visibile nel canale Comune di Grottammare di You Tube , con la novità di uno spazio espositivo tutto dedicato all’artista Gianni Ottaviani nel Ridotto del Teatro dell’Arancio.
Ma non è tutto, perché l’offerta culturale cittadina si arricchisce ancora di nuovi luoghi: l’Amministrazione comunale ha deciso di istituire una nuova sala espositiva al primo piano della palazzina Kursaal: “Spazio K” sarà l’ambiente informale che accoglierà mostre temporanee espressione delle visioni artistiche di autori del territorio.
Luogo della nascita artistica di Gianni Ottaviani, il complesso del Teatro dell’Arancio è “tornato” ad accogliere il Maestro e le sue opere. Una scelta non casuale ha animato la volontà di valorizzare la collezione donata dall’artista alla sua città di origine nel 2018: Ottaviani ebbe il suo laboratorio nei locali del teatro nei primi anni ’60. Durante la lunghissima fase novecentesca di inattività, infatti, gli spazi del teatro venivano concessi ad artisti come atelier informali (tra questi vi lavorò a lungo anche Mario Lupo).
Nato a Grottammare nel 1939, Ottaviani muove i primi passi nella pittura, da autodidatta, alla fine degli anni Cinquanta. Nel decennio seguente i suoi quadri sono prevalentemente figurativi e introspettivi, eccetto in una breve fase dedicata a temi sociali e politici. Nel 1971 Ottaviani si trasferisce a Milano, dove si diploma all’Accademia di Brera e dove vive tuttora. È qui che prendono corpo le sue realizzazioni di maggiore rilievo, come le “histoires”, le “archeopatie”, le ricerche sulla cultura materiale. Il percorso espositivo nel Ridotto del Teatro rimanda alla dialettica tra l’Uno (il soggetto) e il Molteplice (la complessità del reale) e la relativa, istintiva tensione dell’artista a far prevalere l’ordine sul caos. L’allestimento è stato curato con la collaborazione tecnica dello Studio Mjras di Urbino.Il sistema museale civico è diretto dal dott. Nazzareno Cicchi ed è composto dal Museo dell’Illustrazione Contemporanea (piazza Kursaal, rinnovato nel 2020), dal Museo del Torrione (Largo il Tarpato) e dal Museo del Tarpato (piazza Peretti).
La visita alle sale espositive è gratuita. Gli orari di ingresso e altre informazioni di approfondimento sui singoli musei sono consultabili nella sezione Grottammare cultura, turismo e storia / Musei civici del sito istituzionale dell’ente .
Pina Ventura