Descrizione del servizio
La carta d’identità elettronica ha sostituito nel 2018 a tutti gli effetti il documento in formato cartaceo e può essere richiesta da tutti.
Non cambiano soltanto le funzioni ma anche i documenti necessari per richiedere la CIE, il costo da sostenere e le modalità per ottenere la nuova carta d’identità.
Si tratta di una carta del tutto differente rispetto a quella alla quale siamo abituati
Per ora non è obbligatoria per tutti perché soltanto entro il 2018 prenderà ufficialmente il posto della carta d’identità cartacea.
Oltre alle nuove funzioni, cambia anche il formato: la carta d’identità elettronica somiglia ad una carta di credito o ad una patente.
Grazie ad un microchip presente all’interno della CIE, è possibile racchiudere in un singolo documento di riconoscimento più informazioni: codice fiscale dell’intestatario, le impronte digitali e gli estremi dell’atto di nascita.
Nella carta d’identità elettronica potranno essere aggiunte altre informazioni quali la propria volontà di donare gli organi e altri documenti utili, come tessera sanitaria e elettorale e, inoltre, collegarvi la propria identità digitale Spid per i servizi della Pubblica Amministrazione.
Il Ministero dell’Interno ha messo a punto un portale in cui è possibile verificare se nel proprio Comune di residenza è già possibile richiedere la CIE, accedendo alla sezione del sito Carta d’identità nei Comuni d’Italia
L’elenco dei Comuni in cui è possibile richiedere la carta d’identità elettronica è in costante aggiornamento.
Nel caso in cui tale verifica risulti positiva è anche possibile prenotare un appuntamento per presentare richiesta di rilascio del documento.
La richiesta al Comune
La Carta di identità elettronica può essere richiesta presso il proprio Comune di residenza o, eccezionalmente, presso il Comune di dimora. Il documento può essere richiesto in qualsiasi momento e la sua durata varia secondo le fasce d’età di appartenenza:
- 3 anni per i minori di età inferiore a 3 anni;
- 5 anni per i minori di età compresa tra i 3 e i 18 anni;
- 10 anni per i maggiorenni.
Il cittadino dovrà recarsi in Comune munito di fototessera, in formato cartaceo o elettronico, su un supporto USB. La fototessera dovrà essere dello stesso tipo di quelle utilizzate per il passaporto. Le indicazioni su come effettuare correttamente la foto sono disponibili nell’allegato “Modalità di acquisizione foto”.
È consigliabile, all’atto della richiesta, munirsi di codice fiscale o tessera sanitaria al fine di velocizzare le attività di registrazione (non è necessario presentare altri documenti).
Prima di avviare la pratica di rilascio della Carta di identità elettronica bisognerà versare, presso le casse del Comune, il corrispettivo previsto per il rilascio della CIE, meglio specificato alla voce “Pagamenti”.
Il cittadino, nel momento della domanda:
- In caso di primo rilascio esibisce all’operatore Comunale un altro documento di identità in corso di validità. Se non ne è in possesso dovrà presentarsi al Comune accompagnato da due testimoni;
- In caso di rinnovo o deterioramento del vecchio documento consegna quest’ultimo all’operatore comunale;
- Consegna all’operatore comunale il codice fiscale e il numero della ricevuta di pagamento della Carta (se disponibile);
- Verifica con l’operatore comunale i dati anagrafici rilevati dall’anagrafe comunale;
- Fornisce, se lo desidera, indirizzi di contatto per essere avvisato circa la spedizione del suo documento;
- Indica la modalità di ritiro del documento desiderata (consegna presso un indirizzo indicato o ritiro in Comune);
- Fornisce all’operatore comunale la fotografia;
- Procede con l’operatore comunale all’acquisizione delle impronte digitali, secondo le modalità indicate nell’allegato “Modalità di acquisizione impronte”
- Fornisce, se lo desidera, il consenso ovvero il diniego alla donazione degli organi;
- Firma il modulo di riepilogo procedendo altresì alla verifica finale sui dati;
Il cittadino riceverà la CIE all’indirizzo indicato entro 6 giorni lavorativi dalla richiesta. Una persona delegata potrà provvedere al ritiro del documento, purché le sue generalità siano state fornite all’operatore comunale al momento della richiesta.
Nel caso di impossibilità del cittadino a presentarsi allo sportello del Comune a causa di malattia grave o altre motivazioni (reclusione, appartenenza ad ordini di clausura, ecc.), un suo delegato (ad es. un familiare) deve recarsi presso il Comune con la documentazione attestante l’impossibilità a presentarsi presso lo sportello. Il delegato dovrà fornire la carta di identità del titolare o altro suo documento di riconoscimento, la sua foto e il luogo dove spedire la CIE. Effettuato il pagamento, concorderà con l’operatore comunale un appuntamento presso il domicilio del titolare, per il completamento della procedura.
Prenotazione della richiesta
Ciascun cittadino che lo desideri può prenotare un appuntamento per la presentazione della domanda di rilascio, in funzione alle disponibilità del proprio Comune, utilizzando il sistema “Agenda CIE” al quale è possibile accedere (http://agendacie.interno.gov.it) mediante il tasto “Prenotati” del portale oppure recandosi direttamente sul sistema “Agenda CIE”.
Quest’ultimo richiede che ciascun cittadino effettui la registrazione ed entri in possesso di una coppia di credenziali username/password. Tali credenziali dovranno essere conservate con cura e utilizzate esclusivamente sul sistema “Agenda CIE”, ogni qualvolta si desideri richiedere un appuntamento per il rilascio o il rinnovo della CIE.
Ogni cittadino può inserire appuntamenti per se stesso e per suoi familiari, fino a un massimo di cinque appuntamenti.
Inserito l’appuntamento, il sistema Agenda CIE rilascerà una ricevuta che andrà stampata e consegnata all’operatore comunale il giorno della presentazione della richiesta. La ricevuta, congiuntamente all’appuntamento sul calendario, verrà altresì recapitata all’indirizzo e-mail indicato dal cittadino al momento della registrazione.
Modalità di revoca del documento
In caso di smarrimento o furto della CIE, il cittadino è tenuto a sporgere regolare denuncia presso le forze dell’ordine; successivamente, secondo le modalità riportate di seguito potrà richiedere l’interdizione del suo documento. La richiesta di rinnovo dovrà essere presentata sempre presso il proprio Comune di residenza o dimora.
Per richiedere il blocco della propria CIE, bisogna contattare il numero 800263388 fornendo i seguenti dati:
- Nome
- Cognome
- Codice fiscale
- Numero della CIE se disponibile
- Estremi della denuncia presentata alle forze dell’ordine
Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 8:00 alle ore 18:00 e il sabato dalle ore 8:00 alle 14:00.
Il servizio è valido solo per la nuova CIE. Nel caso in cui il cittadino sia in possesso di una vecchia CIE la procedura d’interdizione resta inalterata: bisogna recarsi presso il comune di rilascio dopo aver sporto denuncia presso le forze dell’ordine.
Per segnalazioni inerenti il portale http://www.cartaidentita.interno.gov.it o il servizio http://agendacie.interno.gov.it bisogna inviare una e-mail all’indirizzo cie.cittadini@interno.it specificando i dettagli della richiesta.
Modalità di spedizione del documento
La Carta di identità elettronica viene personalizzata e stampata presso l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato che provvede altresì alla sua spedizione al cittadino.
In fase di presentazione della richiesta al Comune ogni cittadino può scegliere una tra le seguenti modalità di consegna del documento:
- Presso l’indirizzo di residenza;
- Presso un indirizzo di sua preferenza;
- Al Comune.
In tutti e tre i casi il corrispettivo versato dal Cittadino per il rilascio della CIE resta invariato.
All’atto della richiesta della CIE l’operatore:
- informerà il cittadino sulla modalità di consegna, ovvero che la CIE potrà essere consegnata solo ed esclusivamente al richiedente o ad un suo delegato;
- chiederà al cittadino se è in possesso di un ulteriore documento che ne attesti l’identità. Nel caso di non possesso chiederà di indicare un delegato al ritiro o di propendere per una consegna al Comune, al fine di evitare i tempi di giacenza presso gli uffici postali come sotto descritto.
Spedizione all’indirizzo di residenza o ad un altro indirizzo
Nel caso di spedizione all’indirizzo di residenza o ad un altro indirizzo indicato dal cittadino, trattandosi di una raccomandata con consegna “mani proprie” è necessario osservare le seguenti raccomandazioni:
- all’atto della richiesta della CIE è necessario fornire un indirizzo completo che contenga almeno le informazioni di via, civico, CAP, città, provincia. Se disponibili, vanno indicati anche scala e interno;
- all’atto della richiesta è possibile specificare un delegato al ritiro fornendone il nome e il cognome. Solo se specificato, quest’ultimo potrà ritirare la CIE al posto del suo titolare;
- per i minori di 14 anni (o persona non abilitata al ritiro del plico) è obbligatorio indicare un delegato al ritiro;
- all’indirizzo indicato deve essere presente un campanello o un citofono recante il nome del destinatario o della persona da lui delegata al ritiro (ed indicata all’atto della richiesta) e una cassetta delle lettere nella quale inserire l’eventuale avviso di giacenza (mod. 26) in caso di assenza del destinatario o delegato.
Il portalettere, recatosi presso l’indirizzo indicato, cercherà il nome del destinatario della spedizione o del delegato indicato sulla busta. Chiamerà il titolare o il delegato (citofono o altro) e procederà alla sua identificazione, mediante un documento. Successivamente all’identificazione, la busta verrà consegnata, richiedendo l’apposizione della firma autografa sulla ricevuta di consegna.
Nel caso in cui il cittadino non sia presente all’indirizzo indicato nel momento della consegna, il portalettere compilerà un avviso di fallito tentativo di consegna e lo porrà nella cassetta delle lettere. Sull’avviso sono riportati il numero della raccomandata e il numero di telefono da contattare per concordare un secondo tentativo di consegna. Il cittadino può richiedere che venga effettuato un secondo tentativo entro cinque giorni lavorativi dalla data presente sull’avviso, superati i quali la carta verrà recapitata all’ufficio postale più vicino dove resterà in giacenza per sessanta giorni solari.
Durante tale periodo il cittadino potrà recarsi al suddetto ufficio per il ritiro, effettuabile sempre esclusivamente dal richiedente o dall’eventuale delegato dichiarato in fase di richiesta, per cui è necessario essere muniti di un documento d’identità in corso di validità; qualora l’interessato sia in possesso di un documento di identità o di riconoscimento non in corso di validità quest’ultimo può essere esibito ai fini del ritiro purché l’interessato dichiari, in calce ad una fotocopia del documento, che i dati contenuti in quest’ultimo non hanno subito variazioni dalla data del rilascio.
Se non si è in nessuna di queste condizioni il ritiro non sarà possibile e bisognerà attendere che trascorra il periodo di giacenza, superato il quale la carta verrà spedita presso la sede di rilascio, dove il cittadino potrà recarsi per il suo ritiro. In tal caso si suggerisce di scegliere la spedizione presso il Comune al momento della richiesta.
Nel caso in cui il cittadino risulti sconosciuto, irreperibile, deceduto, trasferito oppure rifiuti la consegna presso l’indirizzo indicato o l’indirizzo specificato risulti non corretto (inesatto, inesistente, insufficiente), la CIE verrà spedita presso la sede di rilascio, dove il cittadino potrà recarsi per il suo ritiro.
Ritiro presso il Comune
Nel caso in cui il cittadino scelga il ritiro della CIE presso il Comune, potrà recarsi direttamente presso la sede comunale, trascorsi sei giorni lavorativi.
E’ necessario esibire all’operatore comunale il modulo di ricevuta riportante i dati e il numero della carta. Il ritiro presso una sede Comunale diversa da quella dove è stata presentata la richiesta è possibile, previo accordo tra i due Comuni interessati e nulla osta da parte del Comune presso cui si deposita la richiesta di rilascio della CIE;
Il ritiro presso un altro Comune diverso da quello di richiesta che non ha ancora attivo il servizio di emissione della CIE non è possibile.
Monitoraggio della spedizione
Per i cittadini, il monitoraggio dello stato di spedizione delle CIE è possibile registrandosi al sito “Agenda CIE”, selezionando il pulsante “Cerca carta” ed inserendo il codice fiscale ed il numero della CIE.
Donazione degli organi
All’atto della richiesta di emissione della Carta d’identità Elettronica, il cittadino può esprimere il consenso/diniego alla donazione degli organi. Tale scelta sarà inserita nel database del Ministero della Salute che permetterà ai medici del Coordinamento Regionale delle Donazioni e dei Prelievi di Organi e Tessuti di consultare, in caso di possibile donazione, la dichiarazione di volontà. Si potrà cambiare decisione in qualsiasi momento, recandosi presso la propria ASL.
Per maggiori informazioni consultare le pagine web: http://www.donalavita.net/ http://www.trapianti.salute.gov.it
Cittadini iscritti all’AIRE (Anagrafe degli italiani residenti all’estero)
Per il momento non è possibile rilasciare la carta di identità elettronica ai cittadini italiani residenti all’estero.
Le Rappresentanze consolari abilitate (attualmente solo gli Uffici consolari italiani nei Paesi dell’Unione Europea e quelli in Svizzera, Norvegia, Principato di Monaco, San Marino e Santa Sede – Città del Vaticano) possono rilasciare la carta d’identità cartacea esclusivamente ai cittadini italiani regolarmente residenti nella propria circoscrizione consolare, registrati nello schedario consolare e i cui dati anagrafici siano già presenti nella banca dati A.I.R.E. (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero) del Ministero dell’Interno.
La carta d’identità elettronica non viene rilasciata all’estero.
Il rilascio della carta d’identità è sempre subordinato al nulla osta da parte del Comune italiano di iscrizione AIRE. Il rilascio del documento all’estero, dunque, non è a vista.
Resta ferma la possibilità di richiedere la carta d’identità cartacea in Italia presso il proprio Comune di iscrizione AIRE.
Riferimenti normativi
- R.D. 773/1931
- R.D. 635/1940
- L.1185/1967
- D.P.R. 649/1974
- L. 127/1997
- L. 191/1998
- DPR 445/2000
- DPCM 437/1999
- L. 68/1993 art. 10 comma 12 ter
- Delibera di G. C. n. 92 del 29/05/2007
- Tab D allegato L. 604/62 e ss. mm ii.
- Diritto fisso art. 12 ter, L. 68/93
- D.M. 16/02/2007
- D.L. 112/2008
- Dlgs.82/2005
- D.L. 7/2005
- D.L. 70/2011
- Circolare Ministero dell’Interno n.15/2011
- D.L. 5/2012
- Circolare del Ministero dell’Interno n.2/2012
- Circolare del Ministero dell’Interno n.7/2012
- D.L. 78/2015
- Decreto Ministero dell’Interno 23/12/2015
- Decreto del Ministero dell’economia e delle Finanze 25 maggio 2016.
Modalità di accesso e costi
Il richiedente dovrà presentare all’ufficio anagrafe, al momento della richiesta:
- documento d’identità scaduto o altro documento di identificazione (in mancanza, l’identificazione avverrà a mezzo di due testimoni); per i minorenni (non in possesso di altro documento) i genitori dichiarano, consapevoli delle responsabilità e delle sanzioni penali in caso di dichiarazioni mendaci, alla presenza dell’Ufficiale d’anagrafe, che le foto presentate da apporre sul documento riproducono le sembianze del minore;
- eventuale denuncia di furto o smarrimento all’autorità di pubblica sicurezza della precedente carta d’identità;
- per i cittadini extracomunitari è opportuna l’esibizione del permesso di soggiorno e/o ricevute di rinnovo.
- fototessera dello stesso tipo di quelle utilizzate per il passaporto (v. allegato “Modalità di acquisizione foto”);
- tessera sanitaria;
- dichiarazione di non trovarsi in alcuna delle condizioni ostative al rilascio del passaporto;
- per il solo cittadino italiano, ai fini del rilascio del documento valido per l’espatrio è necessaria la documentazione indicata nella scheda informativa “Documenti validi per l’espatrio” nella sezione Carta d’identità valida per l’espatrio.
- nel caso in cui il richiedente abbia figli minori di 18 anni, atto di assenso al rilascio da parte dell’altro genitore, a prescindere dallo stato civile del richiedente (celibe/nubile, coniugato, separato o divorziato);
- nel caso in cui il richiedente sia un minore di 18 anni, atto di assenso di entrambi genitori o di chi ne fa le veci;
- nel caso in cui il richiedente sia un minore di 18 anni nato all’estero è necessario presentare al Consolato competente – che provvederà alla trascrizione in Italia – l’atto di nascita, tradotto e legalizzato (o munito di postille) oppure, ove previsto, il certificato su formulario plurilingue
Costi
Il pagamento va effettuato presso lo sportello dell’anagrafe, in contanti o tramite POS:
- Primo rilascio o rinnovo: € 22,00
- Duplicato: € 26,95
Come presentare la richiesta
La richiesta viene effettuata direttamente all’Ufficio Anagrafe.
La carta di identità viene consegnata entro 6 giorni lavorativi dalla richiesta al domicilio del titolare o presso il Comune di emissione, così come precedentemente descritto.